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È dal 1996 che il 21 marzo si celebra "La Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie". Questo giorno è stato promosso e scelto dall'Associazione Libera e il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce tale ricorrenza. La scelta di questa data ha una valenza simbolica molto rilevante poiché è il primo giorno di primavera, giorno in cui inizia a risvegliarsi la natura, periodo in cui metaforicamente vi può essere uno sbocciare della primavera di verità e di giustizia sociale. Ogni anno, proprio il 21 marzo, Libera organizza in una città diversa questa importante manifestazione dedicata alle tematiche che riguardano la giustizia sociale e la legalità. Secondo i dati del 2022 sono almeno 1055 le vittime innocenti delle mafie.

Quest'anno la XXVIII edizione della "Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie", promossa dall'Associazione Libera, si svolgerà a Milano e, in contemporanea, in tante città d'Italia.

Dal 1996, annualmente, in varie città italiane, un lungo elenco di nomi e cognomi viene ripetuto, recitato quasi come un "rosario civile" per fare in modo che la memoria non faccia posto alla dimenticanza e affinché queste vittime innocenti possano trovare sempre un posto nel cuore delle persone.

Anche il nostro Istituto, in occasione di tale ricorrenza, proporrà all'interno di ogni singolo plesso dei momenti di riflessione articolati nel seguente modo:

Scuola secondaria di primo grado di Collesano: attività nelle classi;

Scuola primaria di Collesano: attività nelle classi.

Scuola dell’infanzia di Collesano: attività nelle sezioni.

Scuola secondaria di primo grado e Scuola primaria di Scillato: attività nelle classi;

ore 10:30 atrio della Scuola.

Scuola dell’infanzia di Scillato: attività nella sezione.

Ore 10:30 atrio della scuola secondaria di primo grado di Collesano e Scillato: si leggeranno i nomi dei caduti della mafia in presenza delle autorità locali.

Si invitano tutti i docenti a sollecitare la riflessione degli alunni e a sensibilizzarli sul tema con attività mirate.

Al termine della manifestazione gli alunni riprenderanno regolarmente le lezioni.

 

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